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THEIR MORTAL REMAINS - MOSTRA MONDIALE DEI PINK FLOYD 

DDV 3799

DDV 3779Non sono andato in moto, la giornata è bestiale nonostante sia il primo maggio, ma la mostra itinerante dei Pink Floyd merita indiscutibilmente visione nel mio sito web. Sono le 11 30 quando entriamo, io e mia moglie MIrella. La mostra segue il percorso della Mitica band dagli albori fino a Division Bell, in un crescendo entusiasmante.Si inizia con il pulmino che utilizzavano agli inizi, poi in perfetto ordine cronologico si avanza fra i cimeli della band, la workmate di Gilmour e il Farfisa di Wright. Gli aneddoti e le storie di come sono nati i pezzi più famosi rendono l'esperienza unica e arricchiscono culturalmente, si, perchè i Pink Floyd che piaccia o no sono il top della musica moderna. Dark Side of the Moon, concepito nel 1972 è la testimonianza di quanto i P.F. erano avanti anni luce. Suoni sperimentali come quello degli orologi di Alan Parson, uno dei loro tecnici del suono di allora, inserito all'inizio di Time, gli elicotteri di Another Brick ecc... sono cose che io definisco "dell'altro mondo". La passeggiata poi è arricchita dalle splendide opere di Storm Thorgenson, il fotografo autore delle principali copertine dei Loro album, mitica la foto dei 700 letti sulla spiaggia di Saunton Sands per A Momentary Lapse of Reason. La mia parte fetish dopo essersi appagata del Farfisa di Wright, si ferma davanti alla Red Stratocaster di "Comfortably numb" in una teca come una reliquia. Insomma, al Macro di Roma, 3 ore  di emozioni allo stato puro. Non resta che salutarvi con un immenso "Shine on£

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